IPOTESI DEL RELATIVISMO
MULTI-STRATICO DEI SISTEMI DI RIFERIMENTO ASTROLOGICI, IN
CORRELAZIONE ALLA COSTITUZIONE OCCULTA MULTI-CORPOREA DELL'ESSERE
EVOLUTIVO.
- Gli influssi astrologici (o
corrispondenze sincroniche, se preferite) si applicano a
piu` "corpi" o "strati" del nostro
essere multiforme, a livelli diversi: tutte le
"Astrologie" sono esatte perche` agiscono su
questi vari strati, di solito in modo interdipendente; le
apparenti contraddizioni tra Zodiaco siderale e Zodiaco
tropico, i problemi posti dallo spostamento precessionale
delle costellazioni, il paradosso dell'inversione dei
Segni fra i due emisferi geografici, ecc., sono tutti
nodi che possono venire disciolti allorche` si cominci ad
operare un lucido discernimento del livello da analizzare,
e cioe` applicando con chiarezza, a seconda dei casi,
quel "tipo di astrologia" piu` adatta,
relativamente al dettaglio in esame (poi occorrera`
ovviamente integrare il tutto in un quadro complessivo,
olistico della persona);
- vagamente, questi
"corpi" sarebbero da 5 a 9 (di solito 7)
secondo varie antichissime tradizioni, dal corpo fisico a
quello spirituale. Il nostro essere multiforme e`
piuttosto simile ad una serie di sfere concentriche, e
siccome "cio`
che sta in alto e` come cio` che sta in basso" e` l'assunto fondamentale della
scienza astrologica, ne segue che, quanto piu` ci
addentriamo negli strati verso il nucleo piu` interno
della persona, tanto piu` si troveranno delle
corrispondenze coi sistemi astronomici piu` estesi e
lontani...
- Osserviamo anzitutto che
per il primo strato, quello fisico-base,
sarebbe sufficiente il campo magnetico terrestre a
fornire un riferimento approssimativo dei punti cardinali;
quindi avremmo gia` la possibilita` di un sistema di
coordinate altazimutale (altezza sull'orizzonte, e longitudine
orizzontale rispetto al nord magnetico); per tale
sistema, ragionando a priori, non occorrerebbero neppure
i due luminari, ma basterebbe gia` il semplice alternarsi
del giorno e della notte, ovvero il graduale variare del
chiarore della luce. Questo tipo di influsso cosmico
doveva infatti corrispondere alle prime forme elementari
di vita sulla Terra un miliardo di anni fa, per piante e
animali ancora sprovvisti di organi visivi, o viventi
nelle profondita` marine, oppure quando la vista del Sole
era nascosta da un'atmosfera gassosa ancora densa di
emissioni vulcaniche.
- Per il secondo strato, fisico-medio
(sensazioni), comincia a funzionare il sistema di
riferimento astronomico dell'equatore celeste e dei punti
cardinali: e` necessaria la presenza almeno del Sole e
delle Case (4, 8 o 12 poco importa). Si badi bene che qui
non sto parlando ancora ne` di stagioni ne` di eclittica
ne` di ascendente; pertanto questo livello funziona
benissimo a tutte le latitudini geografiche del pianeta.
Unico inconveniente e` il livello ancora primitivo:
potrebbe gia` essere il massimo per un orso polare, ma
l'uomo (di solito) e` qualcosa di piu` di un animale!
- Segue il terzo livello, fisico-superiore
(emozioni), cosiddetto "eterico", ma io
preferirei dire "bioenergetico": ecco ora lo
Zodiaco tropico, coi suoi 12 (o almeno 8) Segni di 30
gradi ciascuno. Qui le 4 stagioni sono importantissime,
essenziali: parlare di un Ariete d'autunno infatti non
avrebbe molto senso (dentro questo livello di analisi).
Per i nati all'emisfero sud, dove le stagioni sono
rovesciate rispetto alla nostra, eventuali somiglianze
nell'aspetto fisico coi segni opposti sono indotte in
modo naturale dalla legge di stretta complementarita`,
per la quale puo` accadere che l'individuo
"precipiti" o anche si trasformi gradualmente
nel suo tipo opposto... Bene, ma cosa dire per i nati
nella zona equatoriale? Qui, evidentemente, ci sono solo
6 segni, o piu` esattamente, 6 coppie dialettiche, che si
ripetono in modo indistinguibile ogni 6 mesi (dal tipo
Ariete~Bilancia a quello Vergine~Pesci, per intenderci);
nelle zone polari, invece, dove si arriva addirittura a
giorni o notti di durata semestrale, e dove spesso non
esiste neppure l'ascendente, sarebbe necessario creare un
tipo di astrologia "ad hoc" (riferendoci a
questo livello corporeo, non a quelli precedenti o
successivi).
- Il quarto strato e` il cosiddetto
"corpo astrale" (sentimenti); faccio l'ipotesi
che qui siano importanti tutte le corrispondenze
astronomiche relative al rapporto triadico
Sole-Terra-Luna: il sistema delle 28 case o stazioni
lunari (fasi e posizione della luna rispetto al sole),
l'asse dei nodi dell'orbita lunare sul piano
dell'eclittica, il ciclo delle eclissi solilunari, l'asse
perigeo-apogeo lunare (alias "luna nera"), ecc.
Si noti che per questi primi 4
strati sono gia` sufficienti i due Luminari e l'Ascendente (non
si e` ancora parlato di pianeti!). Attraverso lo studio di questo
complesso di primi, basilari, elementi interdipendenti, e
relazionati ai sistemi delle Case, dei Segni e delle Stazioni
lunari, sarebbe gia` possibile delineare in modo abbastanza
convincente, anche se ancora ovviamente incompleto, il
carattere-base (psicosomatico) dell'individuo.
I due "corpi"
successivi interagiscono col mondo dei pensieri:
- il quinto livello e` quello intellettivo
inferiore (mentale-concreto o pratico-sperimentalista);
sono ora necessari almeno i 5 pianeti tradizionali, da
Mercurio a Saturno; la personalita` comincia ad essere
poliedrica, nel senso che cerca di adattarsi a varie
situazioni ambientali utilizzando diverse funzioni
psicologiche, filtri e/o maschere, personificate dai vari
pianeti;
- lo strato successivo, il sesto, corrisponde alla sfera
intellettiva superiore (mentale-astratto o
teorico-formalista); intervengono i pianeti
transaturniani (Urano, Nettuno, Plutone) nonche` i
principali asteroidi o pianetini, e le piu` note comete
(in teoria, tutti gli eventuali corpi minori orbitanti
nel sistema solare, forse anche quelli prodotti
artificialmente!).
Beninteso, la comune
"Astrologia occidentale", basata sullo Zodiaco tropico,
parrebbe fermarsi qui: ma questo sarebbe come porsi da se stessi
delle grosse limitazioni, veramente soffocanti! Per di piu`,
questa "Astrologia moderna", essoterica, di massa, non
si preoccupa neppure di svolgere molto bene questo compito
circoscritto, soprattutto perche`, in particolare, il quarto
livello - quello dell'Astrologia lunare, che riguarda il nostro
"corpo astrale" - non viene approfondito abbastanza
(salvo che dagli esoteristi) per cause storiche legate certamente
al sopravvento delle concezioni maschiliste, solari, patriarcali,
vincenti nello scontro di potere economico-politico nonche` di
controllo delle sovrastrutture culturali e religiose. Solo di
recente, i riferimenti astronomici ed altri parametri riguardanti
la Luna, hanno cominciato ad uscire fuori dalla "zona
occulta" in cui per secoli sono stati relegati.
Ma noi non ci vogliamo fermare
qui, ed andiamo avanti, guardando ancora piu` in alto...
- Il settimo strato, per ipotesi, sarebbe
quello "karmico" (se si crede alla
reincarnazione) o "spirituale inferiore"
(valido anche se si crede ad una sola vita personale). Il
sistema di riferimento da prendere in degna
considerazione e` quello dello Zodiaco siderale ovvero
delle Costellazioni: non ha alcuna importanza che esse
siano (o siano state) 11 o 13, oppure 12 per risonanza
con lo Zodiaco tropico: infatti questi raggruppamenti
hanno una loro "forza" puramente simbolica,
anche se derivante da una convenzione stabilita presso
una certa cultura in una determinata epoca: infatti, come
C.G. Jung ha ben dimostrato, esistera` in ogni caso una
sorta di azione sottile da parte degli archetipi, a
livello di "Inconscio collettivo". E del resto,
anche se non si volessero prendere sul serio le
Costellazioni (per via dei relativi confini piuttosto
vaghi o sfumati) sarebbe comunque sufficiente riferirsi
alle stelle piu` brillanti (un tempo dette "stelle
fisse") e visibili ad occhio nudo, specie quelle
piu` vicine ai cerchi dell'equatore celeste,
dell'eclittica e dell'orbita lunare.
- E` fondamentale non perdere
i legami col precedente strato, quindi studiando questo
livello non si dovrebbe ignorare il ciclo della
precessione degli equinozi, di quasi 26.000 anni, con
tutte le sue molteplici connessioni simboliche, specie al
livello socio-collettivo nell'analisi degli sviluppi
storici dell'umanita`. In effetti, l'individuo non esiste
mai isolato: quand'anche andasse a fare l'eremita
nascosto in una grotta, si ritroverebbe, prima o poi, a
dover fare i conti faccia a faccia con l'Inconscio
collettivo; per l'appunto, ritengo sia quest'ultimo
l'elemento sostanziale da cui trae consistenza e forma
questo "strato corporeo" dell'individuo.
A questo punto dobbiamo fermarci
un attimo per sottolineare quanto segue: stiamo trattando
dell'ipotesi di esistenza di uno strato del nostro essere,
superiore persino al livello mentale astratto! Per uno scienziato
di tipo logico-positivista, questo sarebbe un presupposto
eretico! Un religioso occidentale, dal canto suo, potrebbe
aggiungere: "Caro figliuolo, potrai solo intuire col cuore
se ti capitasse di ricevere il dono della Fede, ma oltre questo,
non c'e` null'altro che potrai discutere ed analizzare con la
mente!". Questo e` vero, naturalmente, non possiamo usare il
nostro livello mentale, per quanto superiore, per andare oltre la
mente stessa... E allora? Ci fermiamo qui? No! Per nostra
fortuna, esiste tutta una serie di dati tradizionali, conseguenze
di esperienze di mistici e di illuminati di ogni genere, i quali
hanno vissuto, in un modo o nell'altro, una loro esperienza
dell'ultramondano. Si puo` al piu` discutere se alcuni o anche
parecchi di questi dati siano soggettivi e illusori, ma
complessivamente dobbiamo trarne la conclusione che la nostra
visione mentale del mondo e` limitata, che lo scetticismo
aprioristico e` assolutamente sterile e che, in ultima analisi,
qualcosa di superiore deve pur esistere e che, semmai, e`
l'intelligenza umana a peccare di grande presunzione quando pensa
di essere il vertice dell'evoluzione! Di conseguenza, noi stessi
dobbiamo essere dotati di corrispondenti "strati o corpi
spirituali" superiori, che potrebbero essere anche piu` di
uno.
- Cio` premesso, l'ipotesi
ulteriore che faccio e` la seguente: l'analisi
sideralista di un tema oroscopico (come accade ad esempio
nella tradizione astrologica indiana) funziona meglio, ha
piu` valore, soprattutto riguardo all'indagine sul
"livello di spiritualita`" della singola
persona (che sia elevata, o meno, questo lo si dovrebbe
poter desumere dalla carta, almeno in linea di principio)
. Qui non stiamo indagando sul "carattere", o
sulla "personalita` mondana", cose per le quali
senza dubbio funzioneranno molto meglio la nostra
Astrologia occidentale e la Psicologia comportamentale,
ma stiamo invece parlando di studio profondo della
"Persona", in senso olistico.
- Per la credenza induistica
sulla reincarnazione - se e` vero che i maggiori
accadimenti della vita di un individuo non avvengono per
caso, ma sono conseguenza del karma personale - allora da
questo punto di vista e` fondamentale che l'analisi del
tema sia condotta da un punto di vista sideralista
(stelle, costellazioni), non tropico (segni zodiacali).
La stessa prima casa, nell'astrologia indiana, copre
circa meta` della dodicesima casa dell'astrologia
mediterranea, e questo segue pure la logica della ricerca
del passato karmico in funzione anche delle sue
conseguenze pratiche nella vita presente: l'astrologo
indiano fornira` probabilmente, ammesso che sia uno dei
pochi studiosi veramente seri e non uno dei tanti
ciarlatani, previsioni piu` precise di eventi
"predestinati". Quello occidentale si orienta
piu` sul lato psicologico comportamentalista, l'idea
della "fatalita`" quasi e` ripugnante per il
suo desiderio prometeico di liberta`, ma questo puo`
essere dovuto anche alla deludente constatazione che il
suo sistema tropico non gli ha mai funzionato in modo
soddisfacentemente preciso: le stesse "direzioni
planetarie" dipendono lievemente dal sistema
astronomico usato (mi riferisco al problema insolubile di
quale sia il sistema di Case piu` efficiente), per cui
diventa praticamente impossibile attuare previsioni piu`
accurate di un margine di errore che ammonta a circa un
anno o due o persino a volte anche tre!
- Voglio aggiungere che non
occorre necessariamente credere alla reincarnazione o
comunque essere un fatalista, per tentare un approccio
all'astrologia sideralista: il tema natale potrebbe
(anzi, dovrebbe) contenere dei "segni o indizi",
quasi come dire dei "suggerimenti celesti",
delle "indicazioni-guida" (da parte di chi o
cosa non saprei dirlo, forse da intelligenze cosmiche, da
spiriti angelici o dalla stessa divina Provvidenza,
scegliete voi), messe li` appositamente per ispirare
l'individuo in cammino verso la sua evoluzione
spirituale, in modo gradualmente crescente. Persino la
concezione cristiana (!) potrebbe essere in sintonia con
questa supposizione: il tema natale sidereo difatti
potrebbe contenere un complesso di "tracce
ispirative", quasi come si trattasse dell'offerta di
un vero e proprio dono celeste alla propria nascita, allo
stesso modo in cui anche il senso della fede viene inteso
come una grazia ricevuta dall'Alto.
D'altro canto, senza questo
presupposto (l'eistenza di qualcosa che vada oltre un cieco Fato
o un freddo Meccanismo karmico), non ci sarebbero ulteriori
"Astrologie" possibili, ai livelli via via superiori, e
tutto dovrebbe necessariamente ultimarsi al settimo livello. Ma
io credo che, come la scoperta di Urano abbatte` il "settimo
sigillo", mostrando nuove realta` dopo Saturno, cosi` sara`
anche per la rivelazione di strati spirituali superiori al
"corpo karmico". Questo consentira` allora, ai futuri
astrologi, di formulare ulteriori ipotesi e intraprendere studi
piu` avanzati, nel tentativo di risalire questa specie di
"Scala di Giacobbe"...
- Un ipotetico ottavo strato corporeo (spirituale
superiore) avra` - per logica induzione - il suo
corrispondente riferimento astronomico nel piano
galattico, cioe' quello della "Via Lattea".
Cosa esso sia esattamente e cosa riguardi dentro di noi
non saprei dirvelo, se non attraverso qualche breve lampo
di ispirazione poetica. L'idea vaga che ho, sarebbe
quella dell'Anima quando vola in alto, ed avrebbe bisogno
della piu` pesante zavorra per poter tornare giu` coi
piedi per terra...
- In teoria, si potrebbe
cominciare a studiare un oroscopo utilizzando tale
riferimento galattico: gli astronomi forniscono anche le
coordinate del Centro della nostra galassia (verso la
costellazione del Sagittario, quindi simbolicamente
vicina all'eclittica), inoltre sono note anche le
coordinate apparenti dell'asse dei poli della nostra
galassia... Un ipotetico bambino del futuro, nato su un
astronave in viaggio fuori dal nostro sistema solare, e
ruotante su se stessa per simulare la forza di gravita`,
non avrebbe diritto anche lui al suo bravo Ascendente?
Certo, quando la nostra tecnologia sara` in grado di
rendere possibile un avvenimento del genere, non e`
affatto detto che quel bambino sara` una persona di
notevole statura spirituale... pero` nulla ci impedisce
di sperare che nel prossimo futuro "l'umanita` dello
spazio" si sara` evoluta anche dal punto di vista
interiore!
- Nono livello e
successivi... Per
l'enormita`dell'universo, non ci sara` alcun limite ai
corrispondenti sistemi di riferimento astrologici
possibili: il sistema locale di galassie, poi il grande
ammasso galattico cui apparteniamo, quindi il nostro
Superammasso di ammassi di galassie, ... e via dicendo,
fino al "Big Bang"! A quel punto non staremo
piu` parlando di "temi natali" di esseri umani
come noi - che siamo al confronto poco piu` che
piante-animali nonostante tutta la nostra smisurata
presunzione - bensi` di "Intelligenze
cosmiche", di "Angeli" o di "Spiriti
superiori". Anche i corrispondenti "corpi
angelici" si presenteranno come un certo numero di
strati via via sovrapposti e di complessita` crescente...
Noi fummo sassi, diventeremo
stelle.
Ultima modifica:
domenica 5 settembre 1999
asterzod@hotmail.com
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